Se pratichi già il Reiki o se stai considerando di provarlo, vale la pena di conoscere i cristalli adatti a questa pratica, che possono rivelarsi un vero tesoro.
I cristalli per il Reiki stanno diventando sempre più comuni perché possono aiutare a sostenere guarigioni più profonde.
Possono aiutarci a pulire i chakra e a bilanciare il sistema energetico del corpo.
Per prima cosa, diamo un'occhiata al reiki e ai suoi benefici, come funziona e a cosa serve.
Cos’è il reiki
Il Reiki è una forma di guarigione energetica che ha avuto origine nelle lontane terre del Giappone, all'inizio del XX secolo.
La parola "Reiki" è una combinazione di due parole giapponesi: "rei", che significa "saggezza di Dio", o "il potere superiore", e "ki", che significa "energia della forza vitale.
Secondo l'International Center for Reiki Training, la pratica si basa sull'idea che tutti gli esseri viventi hanno un’invisibile "energia della forza vitale" che scorre attraverso il corpo.
È una pratica spirituale come la meditazione e viene utilizzato per promuovere il rilassamento, gestire l'ansia, il dolore e la depressione.
Pensa che le persone hanno praticato il Reiki per circa 2.500 anni!
Come funziona la terapia energetica del Reiki?
La terapia Reiki è un modo di guidare l'energia in tutto il corpo per promuovere le capacità di autoguarigione del destinatario.
La sessione di terapia del Reiki solitamente avviene in un ambiente tranquillo e privato, tuttavia, il trattamento può avvenire ovunque.
Durante la sessione, il cliente si siede su una sedia comoda o si sdraia su un tavolo e l'operatore metterà poi le mani sopra alcune aree specifiche della testa, degli arti e del torso del cliente.
In genere terrà le mani in queste posizioni per 3-10 minuti e durante questo tempo avviene un trasferimento di energia.
Quando l'operatore sente che il calore o l'energia nelle sue mani è sparito, rimuoverà le mani e le posizionerà su un'altra area del corpo.
Benefici del reiki
La pratica del Reiki, oltre a promuovere il rilassamento, migliora l'umore e il sonno: Uno studio passato ha scoperto che alcuni studenti universitari che avevano ricevuto sei sessioni di 30 minuti di Reiki, riportarono maggiori miglioramenti nello stress, nell'umore e nel sonno (specialmente quelli con maggiore ansia e depressione).
Il Reiki dà al tuo corpo una pausa dallo stress della vita quotidiana, aiutandoti a tornare in uno stato di rilassamento.
Una volta in questo stato, il tuo corpo può smettere di essere stressato e concentrarsi su una guarigione naturale.
Quali sono le pietre per il reiki
Le pietre più comunemente usate per le guarigioni Reiki includono:
Quarzo chiaro: utilizzato per bilanciare l'intero campo aurico
Ametista: per il bilanciamento e l'apertura del chakra della corona e del terzo occhio
Citrino: usato per bilanciare il chakra del plesso solare e per portare gioia nel sistema energetico
Quarzo rosa: usato per sostenere il chakra del cuore
Diaspro rosso: bilancia il chakra della radice
Sodalite: sostiene il chakra della gola
Acquamarina - usata per portare un senso di calma al corpo, alla mente e allo spirito
Di fondamentale importanza ricordare sempre di pulire le pietre utilizzate dopo ogni sessione.
I cristalli Reiki possono rivelarsi dei preziosi alleati se vengono trattati con cura e attenzione.
Come si usano le pietre durante la terapia reiki
Le pietre Reiki sono molto semplici da usare: per prima cosa scegliamo la pietra curativa con le proprietà che sono più compatibili con il problema di fondo che stiamo cercando di guarire.
Successivamente si puliscono le pietre e si posizionano sulle parti del corpo interessate.
Le mani stanno sopra le pietre per canalizzare il reiki; quindi, attraverso una respirazione profonda ci si concentra sul bilanciamento dei chakra, magari abbinando i colori giusti per i chakra scelti.
Auto trattamento reiki: guida alla pratica
Prima di iniziare una sessione di reiki, è meglio eseguire una “scansione” reiki del corpo, il quale andrà a determinare quale chakra è il più debole. In questo modo, possiamo scegliere quali pietre curative utilizzare.
Si può praticare in qualsiasi momento della giornata, e, come per tutte le tecniche di Reiki, può essere fatto anche più volte nello stesso giorno.
Il momento migliore potrebbe essere la sera, prima di andare a dormire, per riequilibrare energeticamente corpo, mente e spirito dopo una dura giornata di lavoro.
Per quanto riguarda la durata consideriamo tre minuti per ogni chakra, per un totale di circa 20 minuti.
Ovviamente se il tempo a disposizione è limitato si può tranquillamente ridurre a 2 minuti e riequilibrare i chakra più deboli.
Ad ogni modo, l’autotrattamento completo dovrebbe essere praticato almeno due volte a settimana.
Una pratica integrativa per ripulire i canali energetici
Il Reiki è una forma di terapia molto affascinante e interessante ma, come molte altre pratiche alternative è “complementare”, il che significa che è destinato a lavorare accanto e non al posto di altre tecniche mediche e terapeutiche.
Consigliamo sempre di usare buon senso e di ritagliare pochi minuti al giorno per dedicarci a noi stessi, ma soprattutto un modo per mantenere puliti ed efficienti i nostri canali energetici.
Per dare un supporto ai tuoi chakra e proteggere il tuo equilibrio dai un’occhiata qui.