Gli strumenti per la bellezza in pietra naturale: massaggiare il viso con occhio di tigre

Gli strumenti per la bellezza in pietra naturale: massaggiare il viso con occhio di tigre - Harmoondy

L'occhio di tigre è una delle pietre naturali più conosciute e utilizzate in svariati settori e appartiene allo stesso gruppo dei quarzi. È una pietra collegata al primo Chakra sul quale lavora in modo efficacissimo. Intensifica i suoi benefici se indossata montata su anelli o bracciali. È un materiale decisamente delicato e bisogna porre molta attenzione e averne cura, poiché se cade o subisce degli urti può scheggiarsi o rompersi.

Benessere per il corpo e per lo spirito

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Una delle proprietà primarie dell'occhio di tigre è quella di amplificare la visione interiore, protegge dagli influssi negativi che provengono da un ambiente esterno o da terze persone. Con l'occhio di tigre vengono realizzati anche vari strumenti dedicati al benessere del corpo e alla bellezza. Come, ad esempio, il rullo massaggiatore per il viso. Questo strumento va fatto scorrere sul viso per attenuare le rughe, favorire la micro-circolazione, rendere la pelle più luminosa e il colore dell'incarnato più sano. È una pietra in grado di sbloccare tutte le tensioni muscolari, rilassando e tonificando il volto. L'invenzione del rullo da massaggio per il viso risale addirittura all'Antica Cina. Per trarne effetto deve essere fatto scorrere per circa 10 minuti sul viso: in questo modo viene effettuato un importante massaggio linfo-drenante che riduce le occhiaie e rende la pelle più tonica.

Dall'antica Cina i segreti del massaggio al volto con l'occhio di tigre

Il massaggio facciale ha origini antichissime, praticamente millenarie e le sue radici partono proprio dall'Oriente. Nell'antica Cina, veniva utilizzato, non solo per migliorare l'aspetto esterno del volto, ma era convinzione che aiutasse a liberare dalle energie negative tutto il corpo. A questo scopo venivano creati  strumenti dedicati appositamente al massaggio al viso realizzati con metalli e pietre naturali. I primi strumenti per il massaggio al viso erano senza dubbio rudimentali ma ugualmente efficaci. La pietra veniva incarcerata in un'anima di metallo dotata di un manico e fatta passare sul viso a mo' di rullo più volte, lentamente con una procedura che era quasi un vero e proprio rituale.

Dalla pietra forza di volontà e coraggio

Fin dall'antichità, l'occhio di tigre è stato anche largamente utilizzato per la realizzazione di gioielli e monili. Conosciuto e apprezzato da molte civiltà del passato, la sua bellezza e il suo aspetto selvaggio è stato associato fin da allora agli occhi delle grandi e possenti tigri, i felini noti per la loro forza e la loro bellezza. Questa pietra cosi speciale veniva utilizzata anche dagli Indù per realizzare braccialetti di preghiera. Infatti, a questa pietra naturale sono attribuite delle proprietà mistiche oltre che a molte proprietà curative. All'occhio di tigre sono riconosciute un'infinità di virtù, ad esempio quella di accrescere e amplificare l'audacia, il coraggio, la fiducia e l'autostima, oltre che la buona volontà e la tolleranza. L'occhio di tigre è un quarzo che se ben caricato con le energie dell'universo è utile a regolare ed equilibrare la vita di chi lo indossa. Dona forza di volontà e coraggio e apre la mente alla spiritualità dell'essere.

Tutti i benefici in cristallo-terapia con l'occhio di tigre

L'occhio di tigre è utile ad attenuare e combattere determinate patologie, come le malattie legate al buon funzionamento dell'apparato riproduttivo femminile, alle patologie della pelle, i problemi di carattere neurovegetativo, come esaurimento, stress, depressione, oltre a disturbi digestivi di origine nervosa.

L'occhio di tigre protegge anche gli occhi e aiuta a curare le malattie legate al buon funzionamento della vista. Per utilizzare l'occhio di tigre in modo corretto è bene indossarlo sul braccio destro o come ciondolo.

Per pulire e caricare l'occhio di tigre è necessario depositarlo su uno strato di sale marino all'interno di un contenitore che non sia di metallo, va lasciato in questo modo per alcune ore; in seguito va lavato con acqua fresca e asciugato.

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