Hai mai sentito parlare di Geometria Sacra? Questo termine si riferisce alle forme che ritroviamo in molteplici campi come l’arte, l’architettura e la meditazione. Forme che ritroviamo anche negli organismi viventi, essere umano compreso, senza rendercene conto. Conoscere la Geometria Sacra aiuta a guardare le cose da un’altra prospettiva e a migliorare la propria vita.
Cos’è la Geometria Sacra?
Fin dall’antichità, popoli di diverse zone del mondo notarono il ripetersi in natura di determinate forme geometriche. Le prime due forme su cui tutto si concentrò inizialmente furono la spirale, del guscio di una lumaca, e gli esagoni del nido d’ape, così perfetti. Queste forme sono state poi tradotte in numeri matematici, che vengono utilizzati ancora oggi e che sono alla base anche della scienza moderna.
Le forme della Geometria Sacra
Vediamo quali sono le forme principali della Geometria Sacra, a cosa servono e come utilizzarle.
La Sfera
La sfera è la forma considerata perfetta, può contenere tutte le altre forme e rappresenta l’unità e l’integrità. La sfera la ritroviamo nei pianeti, negli atomi e nelle cellule, ad esempio. Collegata alla sfera c’è l’immagine del cerchio, che è la sua rappresentazione bidimensionale. Il rapporto tra questi due elementi è detto Pi, ed è un numero infinito, come l’universo, che non ha una fine e non si ripete mai.
Il Punto
Abbiamo poi il punto, che rappresenta il centro della sfera e del cerchio ma anche l’inizio e la fine delle cose. Il punto lo troviamo ovunque ed è associato all’origine e al finale della creazione.
La Spirale
La spirale, altra forma ancestrale presente fin dall’alba dei tempi, può essere di diversi tipi. Quella più utilizzata e famosa è quella che viene associata al guscio di una lumaca. Questa forma simboleggia la crescita, l’infinito e l’espansione del mondo.
Il Toroide e la Vescica Piscina
Ci sono poi queste due forme poco conosciute e alquanto particolari. I Toroidi sono paragonabili a una camera d’aria e sono considerate le forme primarie dell’esistenza naturale e umana. Il cuore, ad esempio, è formato da ben 7 toroidi. La vescica piscis è la vescica di un pesce e assume la forma di una mandorla, la stessa che si forma quando si intersecano due cerchi. Rappresenta la creazione e la condivisione.
I solidi platonici
Ed infine abbiamo i Solidi Platonici, cinque forme tridimensionali raggruppate, ognuna delle quali è formata da facce uguali, e sono rispettivamente:
- Tetraedro: 4 facce
- Esaedro: 6 facce
- Ottaedro: 8 facce
- Dodecaedro: 12 facce
- Icosaedro: 20 facce
Rappresentano rispettivamente il fuoco, la terra, lo spirito e l’acqua. Prendono il nome di Solidi Platonici perché fu Platone, alla sua epoca, a identificarli per la prima volta.
Come sfruttare la Geometria Sacra
La Geometria Sacra può venire in nostro aiuto nella vista di ogni giorno, aiutandoci a comprendere la percezione dello spazio e a migliorare il nostro rapporto con noi stessi e con gli altri. Molti sfruttano le forme in meditazioni, per interrogare il proprio io più profondo.
Una buona pratica è quella di utilizzare i Mandala per concentrarsi e rilasciare le energie negative. Disegnare o colorare questi cerchi ricchi di forme aiuta ad apprezzare le leggi dell’Universo e la natura che ci circonda. In questa attività viene coinvolto tutto il cervello e aiuta i due emisferi a lavorare insieme.