Ti è mai capitato di vedere al collo o al polso di una persona una collana con un pennacchio finale? Si tratta di un Mala, cioè una ghirlanda indiana composta da 108 grani.
Cosa sono i Mala: cenni storici
I mala vengono utilizzate sia dagli induisti che dai buddisti e rappresentano uno strumento di preghiera o riflessione. Il termine Mala significa "rosario" che viene usato per recitare delle formule di preghiera.
Un mala ha 108 grani e nella tradizione indiana questo numero è considerato sacro e simbolico. Ci sono varie interpretazioni di questo numero, dalla scienza, alla linguistica. Ad esempio, in matematica, il numero 1 rappresenta Dio, lo zero è il vuoto e l'8 simboleggia l'infinito. Mentre nel corpo energetico, il numero 108 sono le Nadi, cioè i canali energetici che si incontrano nel Chakra del cuore Anahata.
I mala sono formati dai rudraksha, cioè piccoli semi di color ramato che provengono dalla pianta Elaeocarpus angustifolius. Questi semi hanno la funzione di equilibrare il corpo e lo spirito e intercettano l'energia necessaria nel cammino spirituale.
Ogni Mala contiene un elemento, la 109 esima pietra che chiude la collana, chiamata pietra del Guru. Questo elemento ha l'obiettivo di segnalare la fine delle ripetizioni e iniziare così il nuovo ciclo in senso contrario, ruotando il mala tra le mani.
Ogni pietra, cristallo o legno può condizionare positivamente la persona che la indossa e può essere utilizzato per migliorare alcuni aspetti della propria personalità o il proprio benessere fisico-mentale.
Come si utilizzano i mala
I mala possono essere usati nella meditazione, per recitare le preghiere e anche per enunciare espressioni come mantra. Il mantra è una parola o un suono che viene ripetuto per favorire la concentrazione.
Nela tradizione induista e in quella buddista, viene data molta importanza a questa pratica, che ha il potere di purificare a tutti i livelli.
In Estremo Oriente, il Mala viene usato anche per cerimonie rituali, mentre in altre paesi viene donato agli ospiti come segno d’onore, accoglienza e protezione.
I Mala non vengono utilizzati solo durante la meditazione; puoi indossare il tuo Mala durante il giorno come una collana o avvolto intorno al polso come bracciale. Ti servirà per ricordarti costantemente di rimanere concentrata sul tuo presente e sulle tue intenzioni. Inoltre, puoi tenere un Mala in casa per proteggere la tua casa, in particolare l'ambiente dove pratichi yoga e fai meditazione per attirare energie positive.
Come si usano i mala nella meditazione
La pratica di Japa è una tecnica di meditazione che richiede alcuni aspetti fondamentali: respiro profondo, relax, consapevolezza e ripetizione del mantra. Il respiro rispecchia lo stato della nostra mente: quando siamo sotto stress, il nostro respira diventa più corto e questo influenza il nostro sistema nervoso. Questo pratica è un valido strumento per la gestione dello stress mentale ed emotivo.
Ecco come si svolge:
- Tieni il tuo Mala in mano e scorri ogni seme con il pollice e il dito medio ripetendo il tuo Mantra
- Scorri tutti i 108 semi fino ad arrivare al seme del Guru, la pietra più grande e pesante, posizionata vicino al tassello di cotone. Questo ti segnalerà che sei arrivata alla fine delle 108 ripetizioni e ti indurrà ad un momento di riflessione durante la meditazione. Su cosa riflettere? Sulla tua pratica, onorare i tuoi Maestri o essere grato a te stesso per aver dedicato un momento al rilassamento della mente.
- A questo punto, gira il Mala e continua le ripetizioni cambiando direzione.
Quale mantra usare per meditare con i Mala?
Chi si approccia per la prima volta a questa pratica, si trova disorientato nella scelta del mantra da recitare durante la meditazione.
Il Mantra è una parola che emette un suono e aiuta il cervello a focalizzarsi e rilassarsi, aiutando a mantenere la concentrazione durante la meditazione. Un Mantra ha anche il potere di cambiare l'umore grazie alla potente vibrazione e alla sua frequenza che esercita sul corpo e sulla mente. Quando si utilizza un Mantra, viene esercitata un'azione positiva che riempie la mente ed elimina le influenze negative.
Oltre al suono, anche la parola che viene usata ha la sua importanza. Un Mantra può essere una parola che presenta un'accezione positiva o che rappresenta le qualità che stai cercando di sviluppare nella tua personalità, come “Amore”, “Accettazione”, “Forza” o “Leggerezza”, ma si possono ripetere anche delle affermazioni come "Io sono completo", "Io sono forte" o "Io sono divino".
Se invece vuoi usare una Mantra in sanscrito, puoi iniziare con la frase Ohm shanti, shanti, shanti che rappresenta la pace che ci avvolge tutti.
Indossare i Mala tutti i giorni
Un Mala è un simbolo di compassione e favoriscono equilibrio, pace e consapevolezza.
Si possono indossare a contatto con la pelle affinchè la vibrazione, sia delle pietre che del seme, creino delle vibrazioni dal mala all'interno del nostro corpo. I Mala hanno il potere di arricchire il nostro mondo, non solo durante la meditazione, ma anche nella vita quotidiana.
Ci sono vari modelli di mala, dal tradizionale a quello più contemporaneo. Ad esempio ci sono i Mala con grani di ametista, in legni rosa, in turchese, e altro ancora. Insomma, hai l'imbarazzo della scelta!