Come conservare le pietre e farle durare di più

Come conservare le pietre e farle durare di più - Harmoondy

Ti ricordi l’esatto momento in cui hai preso in mano la tua pietra preziosa dopo averla acquistata?

Impossibile dimenticare quell’istante in cui la sfiori con cura e instauri già il primo legame di energia, quel momento in cui speri e desideri di non separartene mai più.

Ed eccoci qui, sveleremo tutti i trucchi per riuscire a conservare e far durare più a lungo quelle pietre preziose che ci stanno tanto a cuore e che ci riempiono la vita di mille colori ed energie positive.

Vediamo subito cosa possiamo fare a riguardo.

Conservare le pietre in luoghi morbidi e chiusi

Sappiamo già che ogni pietra e cristallo sono differenti gli uni dagli altri, proprio per questo le modalità di conservazione sono diverse a loro volta.

Al fine di preservare alcune pietre da eventuali rotture o scheggiature è consigliabile riporle separatamente in luoghi che rispettino la loro delicatezza ed energia naturale.

La miglior scelta che possiamo fare è quella di acquistare o reperire scatole di legno con zone di separazione, questo evita che le diverse energie delle pietre vadano in contrasto tra loro.

Proprio qui trovi il link per approfondire l’argomento sulle pietre che non si piacciono tra loro.

Potremmo anche optare per sacchetti in fibre naturali come lino, canapa o cotone. Andranno bene anche piccoli barattoli di legno, cercando di utilizzare il meno possibile materiali sintetici, di plastica, vetro o acciaio, specialmente se dobbiamo portarli via con noi.

Le scatole in acciaio alterano e indeboliscono le vibrazioni dei cristalli perché tende a disperdere le energie, ecco perché sono da evitare.

Conservazione all’aria aperta

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È pur vero che, dopo esser stati via parecchie ore da casa, vedere insieme lo spettacolo di colori di tutte le pietre vicine tra loro, ci fa subito provare un senso di energia positiva.

Quindi come fare per conservarle al di fuori dei loro morbidi sacchetti?

Per chi preferisce esporle, meglio evitare luoghi molto freddi o caldi all’interno della casa, proprio per evitare sbalzi di temperatura frequenti o estreme.

Attenzione al sole: non tutte le pietre amano i raggi del sole, ricordiamo ad esempio i quarzi, fluorite e celestina.

Inoltre, teniamo sempre presente di eseguire una pulizia fisica utilizzando spazzolini a setole morbide, panni leggermente inumiditi e asciugarle sempre con cura.

Questo va fatto perché dobbiamo tenere conto che venendo a contatto con le energie della stanza e delle persone di passaggio, dovranno essere purificate ogni volta prima di essere utilizzate in terapia o indossate.

L’alternativa dei giardini zen e druse

Costituiscono sicuramente un’ottima alternativa di conservazione se vogliamo tenere alcune pietre insieme in un’ambiente che non sia chiuso.

I giardini Zen trasmettono pace e tranquillità, un luogo sacro dove poter meditare e connettersi con lo spazio circostante, lasciando andare stress e tensioni accumulate durante la giornata.

Possiamo scegliere di collocare il nostro giardino zen nel luogo che più ci trasmette serenità e sostituire i sassi contenuti nei kit con le nostre pietre preziose.

Per quanto riguarda le druse, sono ottime sia per la purificazione delle pietre, ma anche per posarci sopra quelle pietre che hanno lavorato molto, proprio per essere lasciate a riposare.

Oltre ad essere collocate in un’ambiente purificato ed energeticamente equilibrato, saranno anche ricaricate per il prossimo utilizzo.

Proteggere le pietre da rotture causate da energie negative

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Almeno una volta nella vita capita di trovare alcune pietre rotte con presenza di crepe, anche se esposte correttamente dopo aver seguito tutti gli accorgimenti di cui sopra citati.

In questo caso il problema sono proprio le energie negative: se teniamo le pietre nella nostra camera da letto, può capitare che durante la notte la frequenza dei nostri campi energetici si amplifichi, entrando così in contatto con tutte le pietre nelle vicinanze.

Tutto ciò comporta un’interazione energetica talmente forte da coinvolgere anche più cristalli insieme, e nel momento del risveglio potreste trovare fratture e crepe.

Esiste però un’eccezione, come ben sappiamo ci sono pietre che se tenute sul comodino o sotto il cuscino, ci aiutano a crollare più facilmente tra le braccia di morfeo e dormire più serenamente.

Alcune possono aiutarci a ricordare meglio i sogni che facciamo, purché siano belli ovviamente.

Se ti interessa l’argomento puoi trovare qui tutto ciò che vorresti sapere.

La migliore protezione è informarsi

Prestare attenzione a questi piccoli accorgimenti potrà rivelarsi un buon metodo per far durare a lungo le pietre a cui teniamo di più, specialmente se siamo affezionati ad alcune pietre in particolare.

Un altro consiglio riguarda il tenersi sempre informati, leggere blog e libri che approfondiscono le caratteristiche delle pietre che teniamo in casa, proprio per conoscere sempre meglio i punti di forza e debolezza di ognuno.

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