Cosa fare quando una pietra si rompe?
Può capitare che, a volte, ci troviamo in qualche sfortunata circostanza dove non prestiamo la dovuta attenzione agli oggetti e finiamo col perderli o, peggio, romperli. Non occorre però essere severi con se stessi: incidenti del genere capitano a tutti e, pur prendendo precauzioni, non possiamo prevedere certe sventure.
Tuttavia, non in tutti questi sfortunati casi la colpa è da addossare alla nostra sbadataggine del tutto naturale.
Se non con una caduta, una pietra preziosa con il tempo può deteriorarsi fino al rompersi definitivamente. Una pietra perde colore se assorbe troppa energia e di conseguenza la formazione delle crepe indica che la suddetta ha terminato il suo corso.
È possibile che ci sia una varietà di ragioni o significati dietro i cristalli persi o rotti ma è bene ricordare che l’usura naturale o accidentale di una pietra non è di cattivo augurio.
Ma cosa fare quando una pietra si rompe? Come evitare che una pietra preziosa perda i suoi poteri? Andiamo a conoscere quali sono le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni per un cristallo usurato.
Perché una pietra si rompe?
Le pietre preziose hanno delle proprietà che da sempre ci affascinano, tuttavia è nostro compito prenderci cura di loro: non dobbiamo sottovalutare l’importanza di maneggiarle con delicatezza, purificarle e lasciare che recuperino la loro energia, altrimenti corriamo il rischio di rovinarle se non romperle.
Se ci troviamo in una situazione di questo genere ci viene da chiedere: qual è il significato di una pietra che si rompe?
Generalmente non c’è un significato preciso dietro questo atto, soprattutto se il motivo della rovina della pietra è una caduta. Nella maggior parte dei casi, comunque, un cristallo che si rompe accidentalmente non è di cattivo auspicio.
Nel caso di una pietra protettiva che si incrina da sola, senza aver subito alcun forte impatto o pressione, è probabile che stia cercando di comunicarci che ha raggiunto la fine del suo corso.
Ecco i motivi più comuni per cui un cristallo prezioso viene danneggiato:
- Poca pulizia o riposo: una pietra che non viene regolarmente purificata e ricaricata ha molte più possibilità di rompersi di una che invece viene regolarmente sottoposta al processo di purificazione.
- Accumulo di energia negativa: una pietra può essere satura perché sopraffatta dalla nostra energia negativa, al che è possibile che il cristallo raggiunga un punto di non ritorno. Pertanto non è consigliabile indossare costantemente la pietra protettiva, lasciamola invece a riposo per qualche giorno.
- Eccesso di calore o umidità: alcuni tipi di cristalli tendono ad essere fragili e cioè possono essere danneggiati dall’acqua o da forti sbalzi di temperatura.
- Un forte attacco psichico o energia negativa: come indicato nei punti precedenti, può accadere che noi stessi, a causa del nostro transfert negativo, roviniamo la pietra che indossiamo. I cristalli sono conosciuti per custodirci dall’energia negativa accusando letteralmente “colpi” al posto nostro, finendo dunque con il spezzarsi o rompersi nel processo.
- Fine del suo corso: anche i minerali possono raggiungere la fine dopo aver eseguito l’intero ciclo di vita e sono pronti per essere riconsegnati alla terra.
Una pietra rotta perde efficacia?
Un cristallo, se rotto, non è da definirsi “morto”, bensì semplicemente si riduce sensibilmente la sua efficacia. Si tratta della cosiddetta “perdita di energia” che comporta la difficoltà della pietra stessa a rinnovarsi e a ritrovare vigore.
In altre parole la pietra continuerà a “vivere” ma disporrà di un’energia diversa da quella iniziale.
Quando notiamo che i colori e i riflessi della pietra sono appannati e sbiaditi, significa che il nostro cristallo ha subito un deterioramento. In questo caso, è consigliato riconsegnare la pietra alla terra perché si ricarichi nuovamente e ritrovi la forza perduta.
Cosa fare con le pietre rotte?
Ma cosa si può fare con le pietre rotte? C’è una soluzione che possa porre rimedio a questa situazione?
Grazie alle proprietà delle pietre possiamo curare il nostro corpo e spirito: questo metodo di cura naturale che trae beneficio dall’uso dei cristalli preziosi prende il nome di litoterapia.
Tuttavia, a volte, è la pietra che ha bisogno del nostro aiuto per essere purificata e rafforzata. Se notiamo che il suo flusso di energia non è più giusto, possiamo aiutarla mettendola a riposo per un periodo di tempo mediamente lungo, anche se l’ideale è seppellirla nel terreno per un massimo di sette giorni, preferibilmente in una foresta dove maggiore è il contatto con la Natura.
Nota bene: la riconsegna alla terra è un’opzione prevalentemente rivolta ai cristalli tossici.
Cosa fare quando si perde una pietra?
Invece cosa significa perdere una pietra? Cosa fare in questo caso?
Vediamo prima di tutto i possibili messaggi che si celano dietro a un atto di smarrimento di una pietra:
- Contrasto di energie: È probabile che la frequenza del cristallo non combaci perfettamente con la nostra stessa energia. Pertanto inconsciamente lo respingiamo, smarrendolo o rifiutandolo.
- Un messaggio divino da ascoltare: In questo caso, aiuta conoscere le proprietà o l’energia dei cristalli. Per esempio, se ci capita spesso di smarrire Occhio di Tigre, una pietra che ci aiuta nella difesa da persone invadenti e situazioni opprimenti, significa che l’Universo ci sta avvertendo della presenza di influenze negative sul nostro cammino e pertanto ci consiglia di liberarcene.
- Lezione di consapevolezza: Potrebbe anche essere un avvertimento dove dobbiamo prestare una maggiore attenzione a ciò che ha davvero importanza per noi.
- Fine raggiunto: Non ne abbiamo più bisogno. La pietra era sul nostro cammino per un motivo, e ora che è servita al suo scopo, è andata avanti.
- Non fa per noi: A volte non siamo ancora pronti per indossare un determinato cristallo, e di conseguenza finiamo col perderlo. I cristalli sono esseri energetici che possono avere milioni di anni, per cui la loro energia può essere talmente travolgente da far riaffiorare brutti ricordi che ancora non siamo pronti a gestire.
Per qualunque scopo lo facciamo, maneggiamo le pietre con riverenza, gratitudine e rispetto. Ci difendono, ci purificano, ci alleviano l’animo…il minimo che possiamo fare è trattarle con cura.