Come capire se le pietre sono vere? Scopri i segnali da non sottovalutare per difenderti dalle truffe.
Le proprietà delle pietre vengono sfruttate da milioni di anni per ripristinare gli squilibri dei chakra, ristabilire le energie positive e mantenere uno stato di benessere. Ma per raggiungere DAVVERO l’armonia bisogna fare attenzione alle false pietre preziose, un inganno sempre più praticato da parte dei falsari.
Le pietre sintetiche vengono riprodotte il più possibile simili all’originale, tanto che saperle distinguere diventa un’operazione sempre più complessa. Per evitare di cadere nella trappola delle contraffazioni, serve una guida ben aggiornata su come capire se le pietre sono vere. Ecco la nostra.
1.Come capire se le pietre sono vere: i segnali da non sottovalutare
Distinguere una pietra vera da una falsa è possibile se si presta attenzione ad alcuni segnali. Una pietra vera è:
- Fredda al tatto: per identificare un’imitazione è possibile constatare la temperatura del cristallo. Una pietra vera, stretta dentro il palmo della mano, risulterà più fredda, anche quando fa caldo.
- Imperfetta: quando una pietra è troppo perfetta è quasi sempre falsa. Un cristallo autentico, infatti, presenta piccole impurità e venature del tutto naturali.
- Resistente: un altro tratto distintivo della pietra vera è la solidità. Pertanto, se abbiamo a che fare con un tentativo di riproduzione, la pietra sarà soggetta a graffiarsi e a rompersi con molta facilità.
- Opaca: analizzando una pietra falsa possiamo notare un aspetto un po' troppo luminoso; mentre a caratterizzare le gemme naturali sono quasi sempre i colori opachi.
- Costosa: questo è uno dei modi più efficaci per capire se le pietre sono vere. L'imitazione di qualsiasi prodotto sarà sempre venduta a un prezzo stracciato e ciò deve per forza destare sospetti.
In alcuni casi è possibile identificare le pietre preziose mediante la prova del calore. In parole povere, se riscaldate, alcune pietre naturali cambiano colore. È il caso, ad esempio, delle ametiste che, con l’esposizione al calore, assumono un colore giallastro.
2.Come riconoscere l’ametista vera?
L’ametista vera è facile da identificare in quanto non ha un colore uniforme. Guardandola da angolazioni diverse può apparire più scura o più chiara. Di conseguenza, una finta pietra di ametista non varierà la sua tonalità.
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Lo stesso discorso vale per il quarzo, la fluorite e la prehnite.
3.Come riconoscere l’opale vera?
Un’opale finta sarà sicuramente realizzata in materiale plastico. Per non incorrere in spiacevoli truffe, quindi, dobbiamo prestare particolare attenzione alla sensazione percepita al tatto.
Inoltre dobbiamo verificare che siano presenti riflessi di luce cangianti, tipici e caratteristici della pietra naturale, difficilmente riproducibili in un falso.
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4.Come riconoscere un’ambra vera?
Per sapere se l’ambra è originale possiamo fare la prova dell’acqua salata. In poche parole, se la pietra affonda in acqua salata non è vera.
Un altro modo per esaminare la sua autenticità consiste nello strofinare la gemma tra le mani. Se emana il suo odore caratteristico, allora si tratta certamente di una gemma genuina.
5.Come riconoscere una giada vera?
Per capire se la giada è vera è possibile grattarla con un coltello da tavola. Se resiste all'incisione la pietra è reale.
Inoltre, esaminandola sotto una lente, dovrebbero apparire dei motivi fibrosi, difficili da riprodurre in un pezzo finto.
6.Quali sono i materiali più comuni per falsificare le pietre?
Per simulare le pietre preziose si può ricorrere all’uso di diversi materiali. I più comuni sono la plastica, la resina e il vetro. Quest’ultimo viene impiegato nelle contraffazioni dei cristalli.
Scopriamo le caratteristiche di ciascuna pietra finta per evitare di cadere in qualche imitazione.
6.1 Pietra finta in plastica
Una finta pietra in plastica è:
- Ruvida: accarezzandola con le dita non dà un’idea di uniformità; al contrario, le gemme vere sono lisce al tatto.
- Alterabile: sotto la fiamma si scioglie o odora di plastica bruciata.
- Leggera: a differenza delle pietre vere, le imitazioni in plastica sono caratterizzate da un peso nettamente inferiore.
6.2 Finta pietra in resina
Una finta pietra in resina è:
- Malleabile: un’imitazione in resina con il tempo tende a deformarsi. Una pietra vera invece, non modificherà mai il suo aspetto.
- Alterabile: la pulizia non risulta agevole e la pietra si graffierà facilmente.
- Lucida: soprattutto nel caso di pietre in resina epossidica, la loro superficie risulterà estremamente lucida.
6.3 Finta pietra in vetro
Una finta pietra in vetro è:
- Opaca: i cristalli riflettono la luce e hanno una maggiore lucentezza. Per falsificarli viene impiegato il vetro, che risulterà meno lucente e sonoro.
- Fragile: al contrario del cristallo, ricco di ossido di piombo, il vetro è una superficie estremamente graffiabile.